Majority world
Perch? ? importante che a raccontare i ?paesi impoveriti? siano i loro stessi figli.?Le foto (link)
Until the lions have their own storytellers, tales of the hunt shall always glorify the hunter, si legge in epigrafe a?My Journey as a Witness, il libro fotografico che raccoglie la storia artistica e fotogiornalistica di Shaihidul Alam. Fino a quando i leoni non avranno i loro cantastorie, i racconti di caccia celebreranno sempre il cacciatore. Shahidul Alam ? un artista eclettico del Bangladesh: ha sempre spaziato tra musica, scrittura e immagine tenendo l?impegno sociale come filo conduttore di tutto il suo lavoro. Ed ? stato lui, all?inizio degli anni ?90, a cominciare a usare l?espressione?Majority World?(la parte maggiore del mondo) in sostituzione alle ambigue e inaccurate?devoloping countries(paesi in via di sviluppo) o?third world?(terzo mondo).?Majority World?? anche il nome (link) di un?agenzia di fotogiornalismo (Alam ? tra i fondatori) che ha la sua sede centrale nel Regno Unito e che raccoglie i lavori di fotografi della maggior parte del mondo impegnati a raccontare i loro Paesi fuori dai clich? e dagli stereotipi troppo spesso presenti nella visione occidentale. Lo scorso luglio alla Guardian Gallery di Kings Place, a Londra, ? stata organizzata un?esposizione di alcuni tra gli scatti pi? belli di questi professionisti. Colin Hastings, cofondatore con Alam di?Majority World, sarebbe felice di fare viaggiare questa mostra per il mondo e di raccogliere le immagini in un catalogo. Riuscirci, come sempre, ? una questione di fondi e di sponsor. In attesa che qualcosa si muova, sperando in fondo di contribuire a questo movimento, abbiamo il privilegio e il piacere di proporvi alcune di queste immagini.
Stefania Ragusa
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